Cagliari, 26 sett. - (Adnkronos) - E' ripartita dalla Sardegna la ricerca delle due gemelline svizzere, Alessia e Livia Schepp, di cui si sono perse le tracce il 30 gennaio 2011, qualche giorno prima che il loro padre, Matthias Schepp, si gettasse sotto un treno nella stazione di Cerignola, in Puglia, non accettando la separazione con la madre italiana, Irina Lucidi. Lo rivela il quotidiano 'L'Unione sarda', spiegando che la speranza di ritrovarle in vita si e' riaccesa ad agosto, quando un avvocato sardo e' andato in Procura a Cagliari a raccontare informalmente quanto gli aveva confidato un cliente, e cioe' che Alessia e Livia sarebbero vive e "a giugno erano tenute in un campo rom" in Sardegna. L'avvocato avrebbe indicato ai magistrati con precisione dove potevano essere le bambine, riferendo nel dettaglio quanto il suo assistito avrebbe orecchiato in carcere da un gruppo di nomadi detenuti. La Dda cagliaritana ha aperto un fascicolo senza ipotesi di reato e senza indagati e affidato l'indagine ai carabinieri del Ros. Fino all'ordine del blitz, scattato, secondo il quotidiano sardo, all'alba di ieri in un campo rom tra la province di Oristano e Nuoro. Di Livia e Alessia nessuna traccia ma le indagini proseguono. Non e' un caso che la speranza si sia riaccesa in Sardegna: le polizie svizzere, francesi e italiane hanno accertato che la donna, dopo aver comunicato al marito la sua intenzione di separarsi, non ha piu' visto le bambine: erano infatti con Matthias Schepp, che, a bordo della sua Audi A6, si era diretto in Francia. Da Marsiglia, ma la ricostruzione e' parziale, acquista tre biglietti per arrivare in Corsica, a Propriano, con un traghetto. A Marsiglia viene ripreso da una telecamera in un parcheggio, ma e' solo. E' il 31 gennaio del 2011. La mattina dopo un testimone riferisce di averlo visto con le due bambine ed una donna con la quale l'uomo aveva discusso animatamente. Assume quindi "un altro significato", spiega "l'Unione Sarda, il racconto del testimone che vide Schepp a Propriano. La Corsica e' distante appena 6,5 miglia dalla Sardegna. La speranza e' che Schepp abbia "risparmiato le bimbe affidandole a qualcuno che le ha poi portate in Sardegna? La risposta a questo quesito per ora non c'e"'.