(Adnkronos) - Nell'Oristanese, anche a Carnevale, il protagonista della festa e' il cavallo. Ad Oristano si celebra la 548° edizione della Sartiglia, sicuramente la festa piu' famosa e suggestiva dell'isola, la corsa alla stella. Domenica 10 e martedi' 12, la giostra vive il suo momento piu' bello con la vestizione di Su Componidori, il capo corsa, il dio androgino che per un pomeriggio diventa re di Oristano. Viene vestito su un tavolo, con una cerimonia unica, carica di fascino e di suggestione, perche' i suoi piedi non possono toccare terra, essendo un dio, il dio di Oristano. Al momento dell'imposizione della maschera Oristano trema, Su componidori e' il suo dio. Ai suoi ordini 120 cavalieri in costume che ambiscono ad avere la spada (considerandolo un riconoscimento d'onore de Su Componidori) per cercare di cogliere al galoppo sfrenato lungo la via Duomo, la stella appesa ad un filo tra due alberi di fronte alla cattedrale. Quest'anno i due Gremi, dei Contadini e dei Falegnami, che organizzano la giostra, hanno scelto come capocorsa rispettivamente Giorgio Sanna e una donna, Valentina Uda. E' la terza amazzone, in mezzo millennio di storia della corsa, che guidera' la Sartiglia. (segue)