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Staminali, Papa Francesco incontra Noemi Il padre: "Un gesto che ci ridà speranza"

domenica 10 novembre 2013
Staminali, Papa Francesco incontra Noemi Il padre: "Un gesto che ci ridà speranza"

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Roma, 6 nov. (Adnkronos Salute) - "Il Papa ha fatto il segno della croce, ha preso in braccio Noemi e le ha detto: 'Fai la brava, perchè tu andrai avanti'". E' il racconto emozionato del papà della bambina di 16 mesi affetta da Sma ricevuta oggi in udienza privata da Papa Francesco. Andrea Sciarretta, un giovane padre di soli 26 anni, non nasconde la sua felicità, "soprattutto per il fatto che il pontefice ha ascoltato il grido di dolore di mia figlia, cosa che i politici non hanno mai fatto", dice all'Adnkronos Salute. Andrea Sciarretta aveva già ricevuto a ottobre una telefonata del Papa, in cui si informava delle condizioni della piccola. Questa volta "siamo stati ricevuti da Sua Santità in persona - racconta - io, mia moglie, Noemi e l'altro mio figlio Mattia di 5 anni, alla presenza dell'elemosiniere del Papa, Konrad Krajewski. Era stato lui, sabato scorso, a venire a colazione da noi e a raccogliere la richiesta di venire in udienza questo mercoledì in Vaticano. E' riuscito a organizzare tutto, ci è venuto a prendere, ci ha fatto incontrare il Papa e oggi resteremo qui suoi ospiti". Durante l'incontro in forma strettamente privata, "abbiamo parlato della nostra storia, della storia di Noemi e del fatto che noi vogliamo che lei acceda alle cure con cellule staminali del metodo Stamina. Gli abbiamo detto che la bambina scientificamente non ha nessuna speranza e che la speranza per noi è il metodo Stamina. E abbiamo chiesto al Pontefice di consentire che le infusioni vengano fatte in Vaticano, visto che in Italia non sono autorizzate. Davide Vannoni", presidente di Stamina Foundation, "si è reso disponibile a eseguire le infusioni su Noemi anche domani". "Gli occhi di Noemi gridano che vuole vivere - ribadisce il papà - che vuole avere una possibilità. Il Papa ci ha detto fin dall'inizio che non ci avrebbe abbandonato e oggi ce l'ha confermato". "Stiamo vivendo un'emozione grande, un'esperienza fortissima - conclude - e la cosa più bella è che un uomo di Dio ha ascoltato il grido di una bimba, l'ha accolta in casa sua e le sta dando ospitalità a braccia aperte. Cosa che nessun politico, dal ministro della Salute, al presidente del Consiglio, al capo dello Stato, ha mai fatto. Nè si è mai cercato di capire come mai i bambini in cura col metodo Stamina stanno migliorando. Benedicendo Noemi, il Papa ha benedetto tutti coloro che stanno soffrendo. Questo segnale arrivi alla Lorenzin, a Letta, a Napolitano, che non possono ignorarlo. Dopo questo evento, da domani il governo dovrebbe aprire a tutti il metodo Stamina".