Roma, 3 ott. (Adnkronos) - La Polizia di Lecce ha arrestato sei persone ritenute responsabili, in concorso, di furto aggravato e continuato a danno di alcuni esercizi commerciali e minacce gravi. L'attivita' di indagine, condotta dalla Squadra Mobile, ha permesso di accertare che i furti erano stati commessi con lo stesso 'modus operandi', con una particolare predilezione per le aree di servizio con annesse rivendite di tabacchi, all'interno delle quali erano installati videogiochi e macchinette 'cambia soldi'. I furti, peraltro con 'spaccata', venivano perpetrati utilizzando autovetture rubate che, in alcuni casi, servivano per estorcere denaro ai proprietari in cambio della restituzione degli stessi mezzi. Gli episodi piu' eclatanti risalgono al periodo compreso tra marzo e aprile scorsi, e sono stati commessi con cadenza quasi quotidiana, in ore notturne, nella zona circoscritta fra i comuni limitrofi alla citta' di Lecce, in particolare tra Carmiano, Salice Salentino, Novoli e Campi Salentino. L'esponente di spicco del gruppo criminale era gia' noto agli inquirenti quale componente della cosiddetta banda della "Alfa 166" protagonista, tra il 2008 e il 2010, di una lunga serie di scorribande notturne durante le quali venivano compiuti numerosi furti presso tabaccherie ed esercizi commerciali di ogni genere nonche' del furto di autovetture. Ulteriori dettagli sull'operazione saranno forniti nel corso della conferenza stampa che si terra' alle 10.30 in Questura.