Firenze, 17 dic. - (Adnkronos) - Per rilanciare il futuro, qualunque futuro, per cominciare bisogna saper dire "grazie"; e poi bisogna avere coraggio, anche quello "di riscoprire e rilanciare a tutto tondo la cultura". Alberto Monaci, presidente del Consiglio regionale della Toscana, sceglie il tradizionale scambio di auguri con le autorita' per tornare sull'argomento gia' al centro della Festa della Toscana 2012: i giovani e il loro diritto a un futuro, speculare ai doveri che insistono sulla politica e sulle istituzioni. "Di certo non possiamo restare a guardare - dice Monaci rivolto alla platea -: il futuro si rilancia con l'impegno a crescere, e per crescere bisogna dare". Cosi', nel mezzo della maratona d'aula che di qui a due giorni varera' la manovra finanziaria della Toscana e le (ulteriori) misure di razionalizzazione della spesa per il Consiglio, Monaci parla di come "riprendere il cammino", e "difendere la dignita' delle istituzioni". Di qui il grazie per le autorita' presenti - "a chi rischia ogni giorno per difendere le nostre istituzioni" -, ma anche per chi e' venuto prima, e "ci ha fatto il regalo di questa democrazia, combattendo e spendendo la vita per noi". Le festivita' siano occasione che unisce, credenti e non, almeno su un punto: "Continuiamo con il nostro lavoro e i nostri impegni: oggi le assemblee elettive sono particolarmente sotto attacco". "Dobbiamo essere tutti coinvolti, non possiamo stare a guardare", conclude Monaci.