Udine: tentato omicidio fratello, gesto dovuto a raptus e alcol

mercoledì 31 ottobre 2012
Udine: tentato omicidio fratello, gesto dovuto a raptus e alcol
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Udine, 30 ott. - (Adnkronos) - Potrebbe essere stato un momento di follia legato a qualche bicchiere di troppo e a una lite scoppiata per futili motivi, all'origine del tentato omicidio di ieri sera a Colloredo di Monte Albano, in provincia di Udine, dove un uomo ha sparato verso le finestre del fratello dirimpettaio. In base alla ricostruzione fornita dai carabinieri, Mario Dal Degan 70 anni, nativo di Flaibano, ha impugnato la sua pistola Bernardelli calibro 7,65, modello 60, legalmente detenuta, puntando ad altezza d'uomo dodici colpi in direzione delle finestre dell'abitazione del fratello. Nell'appartamento della palazzina di via Tricesimo n. 6, oltre a Giovanni c'era la moglie Silvana, con cui Mario poco prima di sparare avrebbe avuto un diverbio. Poi, l'uomo avrebbe assestato una sberla alla cognata, prima di prendersela anche con il cagnolino della donna. Sembra che questi siano i fatti accaduti prima che Mario impugnasse la pistola. Dopo aver sparato, Mario, pensionato e incensurato, si e' piazzato nel cortile impedendo a Giovanni, con il quale c'erano dissapori da tempo, di uscire di casa. I militari dell'Arma di Udine e di San Daniele del Friuli immediatamente sopraggiunti hanno immobilizzato e disarmato Mario, che era ancora nel cortile armato di pistola pronta a fare fuoco. Per consentire ai carabinieri di bloccare il pensionato, Mario era stato tenuto impegnato al telefono per alcuni minuti dal comandante della Stazione di Majano. La pistola e' stata sequestrata insieme a due proiettili. Il pensionato e' stato fermato e condotto nel carcere di Udine. Domani, l'udienza davanti al gip per la conferma del fermo.