Terremoto: Sabbioneta, la gonzaghesca citta' ideale del Rinascimento/Scheda

domenica 10 giugno 2012
Terremoto: Sabbioneta, la gonzaghesca citta' ideale del Rinascimento/Scheda
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Roma, 9 giu. - (Adnkronos) - Citta' di fondazione, costruita in poco piu' di trent'anni, dal 1554 al 1591, per volere di Vespasiano I Gonzaga Colonna, Sabbioneta e' un perfetto esempio della citta' ideale del Rinascimento. Il principe Gonzaga la volle su un terreno alluvionale tra i fiumi Po e Oglio, in una posizione strategica nella pianura padana, tra i ducati di Mantova, di Milano e di Parma e Piacenza. Sabbioneta sorge su una preesistente rocca e all'epoca di Vespasiano Gonzaga era un importante crocevia dei traffici commerciali del Po. Per la sua bellezza fu chiamata 'la piccola Atene', e secondo l'avvocato e scrittore americano Richard Paul Roe, la commedia 'Sogno di una notte di mezza estate' di Shakespeare sarebbe ambientata non ad Atene, ma a Sabbioneta. La citta' e' stata anche set per i film 'La strategia del ragno' di Bertolucci, 'I promessi sposi' di Nocita e 'Marquise' di Vera Belmont. Nel luglio del 2008, insieme con Mantova, Sabbioneta e' stata inserita tra i siti Patrimonio dell'Umanita' dell'Unesco. Con i suoi monumenti e la sua imponente cinta muraria, la capitale del piccolo ducato gonzaghesco e' uno dei luoghi piu' suggestivi della pianura padana, anche se il dominio austriaco prima e quello napoleonico dopo, privarono la citta' di alcuni importanti come la rocca, l'armeria e le mezzelune esterne alle mura. Negli ultimi 25 anni gli edifici cittadini sono stati recuperati e riqualificati grazie a una politica di valorizzazione. Tra gli importanti monumenti della citta' ci sono il Palazzo Ducale del 1570 con la 'Galleria degli Antenati', il Palazzo del Giardino, che contiene alcuni affreschi della scuola di Giulio Romano, con la Galleria degli Antichi o 'Corridor Grande', il Teatro Olimpico, primo teatro di epoca moderna progettato da Vincenzo Scamozzi, la Chiesa dell'Incoronata, al cui interno e' custodito il mausoleo di Vespasiano Gonzaga, la Chiesa parrocchiale, la Chiesa dell'Assunta, la cinta muraria e la Chiesa di Sant'Antonio Abate, nella frazione di Villa Pasquali, progettata da Ferdinando Galli da Bibbiena e costruita dal figlio Antonio Galli.