Barilla: inaugura nuovo stabilimento per sughi nel Parmense

domenica 14 ottobre 2012
Barilla: inaugura nuovo stabilimento per sughi nel Parmense
2' di lettura

Rubbiano di Solignano, 8 ott. - (Adnkronos) - Quaranta milioni di euro di investimento, 120 persone impiegate, una capacita' produttiva, a regime, di 60mila tonnellate l'anno. Queste le cifre salienti del nuovo stabilimento per la produzione di sughi pronti inaugurato oggi a Rubbiano, frazione di Solignano, in provincia di Parma, a fianco di uno stabilimento preesistente, che risale al 1965 e che produce grissini e fette biscottate. All'inaugurazione hanno partecipato anche il presidente del Consiglio Mario Monti, il presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani, il presidente di Unicredit Giuseppe Vita e il segretario generale della Uil Luigi Angeletti. "Il pomodoro e il basilico che usiamo per produrre i sughi sono al 100% italiani - ha detto Guido Barilla, presidente del gruppo alimentare - l'80% viene dalle provincie di Parma, Reggio Emilia e Modena. Produrremo 24 ricette a marchio Barilla. Siamo fieri di investire in un territorio pieno di eccellenze, grande espressione del saper fare italiano. Mio padre veniva spesso a Rubbiano, che era la fabbrica che amava di piu'. Diceva che la gente di questo territorio e' la migliore che conosceva. Oggi sarebbe orgoglioso di essere qui. Andiamo avanti, andate avanti con coraggio". Barilla ha anche spiegato, particolare che ha "molto colpito" Monti, che il basilico usato per produrre i sughi viene raccolto la mattina e portato "entro due ore" dalla raccolta nello stabilimento. Barilla, escludendo come sempre una quotazione in Borsa ("Non ne abbiamo bisogno"), non ha escluso possibili acquisizioni mirate all'estero: "In alcuni Paesi sono possibili interessi su aziende che potrebbero essere significative per il business, ma non abbiamo nessun progetto. Abbiamo un'attivita' negli Usa molto significativa che vogliamo sviluppare. Il Sudamerica e' molto interessante: il Brasile e' un Paese giovane che investe molto e noi guarderemo al Brasile con un certo interesse".