Torino, 23 mag.- (Adnkronos) - Dall'anno accademico 2012/2013, oltre al numero di esami sostenuti, per ottenere la borsa di studio in Piemonte sara' necessario anche conseguire la media di 25/30. E' una delle novita' contenute nei bandi per l'erogazione delle borse di studio illustrati oggi dall'assessore regionale ai Rapporti con l'Universita', Elena Maccanti, nella commissione regionale competente che ha poi espresso parere favorevole a maggioranza. Le agevolazioni minime, che consistono nell'erogazione dei pasti gratuiti, nell'esenzione dalla tassa universitaria e nell'accesso ai servizi Edisu, rimarranno invece per tutti gli studenti ritenuti idonei, in regola con il numero richiesto di esami sostenuti. "I criteri del nuovo bando - spiega Elena Maccanti - sono il frutto di un lungo confronto con atenei e studenti, approfondito in tavoli tecnici, con l'obiettivo, anche a fronte di una riduzione degli stanziamenti regionali e statali, di valorizzare il piu' possibile il merito contenendo il fenomeno della dispersione. Sappiamo che la media del 25 non vede completamente soddisfatti gli atenei, che temono disparita' all'interno delle singole facolta', e alcune componenti studentesche, che comprensibilmente avrebbero preferito non limitare la platea degli aventi diritto, ma oggi e' indispensabile andare sempre piu' con coraggio nella direzione della valorizzazione del merito" Per contenere il fenomeno della dispersione delle borse del primo anno, la prima rata, erogata entro dicembre, scende dal 50 al 25% dell'importo. Il 75% verra' incassato nel mese di novembre successivo solo qualora lo studente rispetti entro agosto i requisiti di merito. Confermato il premio per chi si laurea entro il 31 luglio. (segue)