Roma, 24 mag. - (Adnkronos) - Un po' anime sante e anime perse, per dirla con Umberto Eco, i Cavalieri che cavalcano in due lo stesso destriero, sbarcano in Laguna. L'Ordine dei Neo-Templari, istituzione sorta a Parigi nel 1804, terra' infatti il suo XIX raduno nazionale sabato a Venezia, e a Marano lagunare, in provincia di Udine, il giorno successivo. 'Tempio' dell'evento, che avra' inizio alle 15.45, saranno le sale del piano nobile di Palazzo Vendramin Calergi (sede del Casino' Municipale). "La scelta di queste localita' del Nord Est -spiega all'Adnkronos il Governatore dell'Ordine, Gran Priore Walter Grandis- e' legata a precisi riferimenti templari: sulla facciata di Palazzo Vendramin-Calergi, sede del Casino' municipale di Venezia, dove terremo con il patrocinio dell'Amministrazione provinciale il nostro Capitolo annuale, spicca un'antica lapide con il motto templare 'Non nobis Domine". E c'e' anche altro che lega questi luoghi con i monaci-guerrieri. Di questa presenza che scorre lungo il fiume della tradizione, con il suo bianco e il suo nero, come nello stendardo del Tempio, "ci parla anche la cittadina di Marano, vicina ad Aquileia -sottolinea ancora Grandis- dove e' balzata alle cronache degli studiosi del mistero per lo strano rinvenimento, a fine gennaio, da parte di alcuni pescatori, di una spada di epoca medioevale, molto simile a quelle che usiamo nelle nostre cerimonie di investitura". (segue)