Mostre: a Roma a Villa Medici 'I bassifondi del Barocco'
Roma, 3 set. (Adnkronos) - L'Accademia di Francia a Roma - Villa Medici presenta dal 7 ottobre al 18 gennaio 2015 nelle Grandes Galeries la mostra 'I bassifondi del Barocco'. La Roma del vizio e della miseria, curata da Francesca Cappelletti, professore di storia dell'arte moderna dell'Università degli Studi di Ferrara, e Annick Lemoine, responsabile del dipartimento di Storia dell'arte dell'Accademia di Francia a Roma e professore all'Università di Rennes 2. L'esposizione è ideata e organizzata nell'ambito di una collaborazione tra l'Accademia di Francia a Roma - Villa Medici e il Petit Palais, Musée des Beaux-Arts de la Ville de Paris, dove verrà presentata dal 24 febbraio al 24 maggio 2015. I bassifondi del Barocco svela il lato oscuro e indecoroso della Roma barocca, quello dei bassifondi, delle taverne, dei luoghi di perdizione. Una Roma 'alla rovescia', abitata dai vizi, dalla miseria e da eccessi di ogni tipo, che è all'origine di una stupefacente produzione di opere, ricca di paradossi e invenzioni destinati a sovvertire l'ordine stabilito. L'esposizione mostra per la prima volta questo aspetto trascurato della creazione artistica romana, da Caravaggio a Claude Lorrain, rivelando il volto nascosto della capitale del papato, fastosa e virtuosa, e degli artisti che lì vissero. Roma nel Seicento era il centro culturale più vivo e all'avanguardia d'Europa e attirava artisti da tutti i paesi: italiani, francesi, olandesi, fiamminghi, spagnoli che vissero e fecero carriera nella capitale delle arti. A contatto con questa 'splendida e misera città', come l'ha definita Pasolini, sovvertirono i codici espressivi e i canoni di bellezza, confrontandosi con l'universo dei bassifondi, la vita notturna e i suoi pericoli, il Carnevale e le sue licenze. Questo mondo burlesco e poetico, volgare e violento, per alcuni diventò un tema centrale della propria produzione, mentre per altri rimase un'esperienza di vita. (segue)