Festival: il Palio di Pescia si tinge di rosa con la sfilata delle dame (2)
(Adnkronos) - Ogni dama sfila accompagnata da un cavaliere e dal gonfalone del gruppo storico d'appartenenza davanti ad una giuria di specialisti, presieduta dal prof. Luigi Morganti, docente di storia dell'arte, e composta da storici, stilisti, costumisti ed esperti di rievocazioni storiche. Il compito dei giurati è quello di premiare i costumi più belli secondo i criteri di bellezza, eleganza, qualità dei ricami e delle stoffe, il portamento e la precisa attinenza del costume secondo il periodo di riferimento. Molti gruppi infatti realizzano i vestiti prendendo a modello dipinti o stampe medievali e rinascimentali conservati nei musei. Gonne lunghe in preziosi velluti, panneggi morbidi e rifiniti, passamanerie dorate ed argentate, ricami, acconciature articolate con intrecci di perle o rasi. Tutto questo frutto di un attento lavoro di ricerca storica e stilistica che vedono impegnati tutto l'anno sarti e artigiani. Le vincitrici delle due categorie avranno come premio un dipinto ma sono previsti anche quattro premi speciali. Nell'edizione del 2013 "Miss Medioevo" fu assegnato alla Giostra della Stella di Bagno a Ripoli (Fi) mentre "Miss Rinascimento" al gruppo dell'Anello di Narni (Terni). In caso di pioggia la manifestazione si svolgerà nel Palazzetto dello Sport di Pescia. La manifestazione è organizzata dal Comune di Pescia in collaborazione con la Lega dei Rioni e si avvale del patrocinio della Regione Toscana e della Provincia di Pistoia. Il 37° Palio Città di Pescia si può seguire anche su Facebook e Twitter. Info: ufficio Turismo Pescia tel. 0572.490919 (www.paliocittadipescia.it).