Roma, 22 set. - (Adnkronos) - Un luogo di confronto e di apertura. Un'iniziativa per portare le Sacre Scritture lontano dai consueti spazi scommettendo sulla possibilita' di diffonderle al di fuori delle chiese. E' il Festival Biblico di Vicenza che, dal 22 maggio al 2 giugno del 2014, festeggera' il suo decennale. Un'occasione di dialogo, promossa dalla Diocesi di Vicenza e dalla Societa' San Paolo, per mettere a confronto sensibilita' diverse, cercando tavoli comuni tra credenti e non credenti. Un appuntamento che ambisce a superare i confini regionali del Veneto facendo leva sulla collaborazione e il contributo di altre realta' nazionali. E che, il prossimo anno, ruotera' intorno al tema 'Le Scritture. Dio e l'uomo si raccontano". "Per il nostro decennale - racconta all'Adnkronos don Ampelio Crema, presidente del Festival per San Paolo- proveremo ad animare piazze e contrade realizzando una rete di animazione su strada con attori e reading. Soprattutto -aggiunge- come Paolini vogliamo mobilitare le nostre realta' sul territorio perche' quest'anno celebriamo cento anni". Questo significa, in altri termini, che il Festival di Vicenza allarghera' sempre di piu' i confini: "Il Festival si svolgera', come di consueto a Vicenza, ma daremo vita a delle anteprime in altre citta' italiane. Finora si sono rese disponibili Roma, Alba e Bari. All'edizione scorsa, comunque, hanno partecipato la Diocesi di Verona e Padova". Non solo. L'iniziativa vicentina intende proiettarsi nel futuro, strizzando l'occhio alla candidatura di Venezia come capitale della cultura del 2019. "Guardiamo al traguardo del 2019 e stiamo collaborando da due anni con la Fondazione che promuove la candidatura". Premiata, nella scorsa edizione, da un forte successo con oltre 45mila presenze in 160 appuntamenti, la rassegna "deve incontrare la gente. Dobbiamo avere il coraggio di confrontarci con le fatiche della vita radicandoci sempre piu' sul territorio - evidenzia don Crema- portando la Bibbia lontano dalle chiese". Punto d'incontro nello spirito del Cortile dei Gentili, che favorisce l'incontro ed il dialogo tra credenti e non credenti, il Festival si interroghera' sulla forza evocativa della narrazione biblica. (segue)