Torino, 22 mag. (Adnkronos) - "Mercoledi' saro' a Roma per inderogabili impegni istituzionali, ma aderisco all'assemblea organizzata dai sindacati e avrei partecipato personalmente se fossi stata a Torino". L'assessore piemontese al Lavoro e Formazione Professionale, Claudia Porchietto, commenta cosi' l'iniziativa annunciata da Vittorio De Martino della Fiom per domani quando, davanti ai cancelli della De Tomaso di Grugliasco, e' prevista un'assemblea dei lavoratori cui prendera' parte anche una delegazione di Livorno. "A tutela dei 980 lavoratori dello stabilimento di Grugliasco - spiega l'esponente della Giunta Cota - voglio mandare un messaggio chiaro alla famiglia Rossignolo: quando trattano in qualsiasi sede di De Tomaso devono parlare di 1160 posti di lavoro e non di 140; non accetteremo ulteriori mistificazioni e salvacondotti" ."Nelle ultime settimane - aggiunge Porchietto - abbiamo assistito ad una continua chiamata in causa della Regione Piemonte da parte della famiglia Rossignolo: fino a prova contraria e' la Regione a considerarsi parte lesa nella vicenda, avendo fatto in coscienza tutto quanto era in suo potere per sostenere l'azienda De Tomaso". "Colgo l'occasione peraltro - conclude - per ribadire come le Istituzioni abbiano messo a disposizione ben piu' dei 30milioni di euro di cui la proprieta' continua a parlare senza cognizione di causa. Quello che deve essere chiaro e' che consideriamo inaccettabile che ora si giochi su due fronti, cercando di dividere le Istituzioni locali. Un tavolo ministeriale e' quanto mai auspicabile, ma solo laddove si lavori nell'ottica di studiare percorsi condivisi a tutela di tutti i 1160 dipendenti De Tomaso".