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Basilicata: via libera in Consiglio regionale alla manovra finanziaria

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Potenza, 24 apr. - (Adnkronos) - Dopo una maratona durata sei sedute, il Consiglio regionale della Basilicata ha approvato a maggioranza, con 12 voti favorevoli, la legge di stabilita'. La manovra finanziaria 2014/2016 e' pari a circa 3 miliardi e 700 milioni di euro. Il limite massimo di indebitamento e' pari a oltre 97 milioni. La manovra, in ritardo a causa della chiusura anticipata chiusura della nona legislatura, e' improntata al contenimento delle spesa ma contiene anche misure tese alla creazione di opportunita' e percorsi per il sostegno delle fasce sociali piu' deboli, la tenuta del sistema sanitario regionale, il miglioramento della qualita' della vita e del welfare, lo sviluppo delle infrastrutture e delle imprese, la qualificazione della istruzione universitaria e della ricerca e l'innovazione tecnologica. Sul fronte impositivo e' confermato l'aumento dell'Irpef per i redditi superiori a 55mila euro (0,50 per cento) e 75mila euro (1,10 per cento). A differenza dell'originaria proposta della Giunta, per i redditi fra i 55 e i 75 mila euro l'aumento non si applica alle famiglie con due figli a carico. E' stato introdotto un aumento dell'Irap (dal 3,9 al 4,9 per cento) per le imprese che si occupano di produzione, trasmissione e distribuzione di energia elettrica e di estrazione e trasporto di petrolio greggio e di gas naturale e servizi connessi. Per i macro-capitoli, circa 31 milioni di euro sono destinati a scuola e universita': 3 all'istruzione universitaria, 2 all'Ardsu, 8,3 all'edilizia universitaria, 1,4 all'edilizia scolastica e, infine al diritto allo studio circa 16. Per la tutela e la valorizzazione dei beni e delle attivita' culturali saranno finanziati circa 50 milioni di euro nel triennio considerato tra i quali tre per il programma "Matera 2019" tra fondi regionali e statali, 1,5 per Expo 2015, circa 5 per l'attuazione del primo Atto integrativo per l'industria audiovisivi, circa 24 per la Valorizzazione dei beni di interesse storico. (segue)

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