Imprese: Cna Sardegna, preoccupazione per blocco appalti in piccoli comuni (2)
(Adnkronos) - Ma la preoccupazione della Cna sarda non è solo relativa a questo aspetto ma riguarda nel complesso la riforma degli appalti varata a giugno. Sotto accusa è la centralizzazione degli acquisti pubblici che metterà l'intero sistema degli appalti nelle mani di poche organizzazioni. La legge emanata dal Parlamento lo scorso giugno ha infatti creato una Anagrafe unica delle stazioni appaltanti, ovvero un elenco dei "soggetti aggregatori" di cui fanno parte il Consip e una centrale di committenza per ogni regione italiana (saranno al massimo 35): queste dovranno gestire tutti gli acquisti di beni e servizi comunali, anche quelli che prima - in base ad una deroga prevista dal decreto legislativo n. 163/2006 per lavori o acquisizioni di forniture e servizi di importo inferiore a 40mila euro - potevano essere acquistati in economia. "E' noto che la centralizzazione delle procedure penalizza fortemente le piccole e medie imprese", spiega Francesco Porcu citando i recenti dati della Commissione europea secondo cui le Piccole e Medie Imprese europee, pur contribuendo alla formazione del 52% del Pil si aggiudicano una quota marginale, tra il 31% e il 38%, degli appalti pubblici. (segue)