Mose: economisti Padova, fara' risparmiare mezzo miliardo di euro in 50 anni
Venezia, 31 lug. (Adnkronos) - I benefici del Mose sono pari ai costi di realizzazione, ipotizzando un innalzamento del livello del mare quasi nullo, mentre aumentano a mano a mano che aumenta il livello. A condizione che questo livello non raggiunga un limite "estremo e catastrofico", ad oggi non prevedibile.E' quanto spiega uno studio realizzato da due docenti del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell'Università di Padova, Fulvio Fontini e Massimiliano Caporin che hanno pubblicato un working-paper sui costi-benefici del Sistema Mose. Fulvio Fontini insegna Economia dell'Ambiente ed Economics of financial markets. Massimiliano Caporin insegna Econometria dei mercati finanziali e Computational finance. Si tratta di un lavoro tra i più aggiornati sull'impatto economico dell'acqua alta a Venezia. Il lavoro di Fontini e Caporin si intitola: "Il valore della protezione di Venezia dal fenomeno dell'acqua alta nelle diverse condizioni di innalzamento locale del livello del mare" e porta la data del febbraio 2014. Secondo gli autori è dimostrato che, nonostante si siano verificate erosioni dei vantaggi dovute agli aumenti dei costi originali programmati per il Sistema Mose, "si riscontrano ancora dei benefici netti positivi, il cui valore dipende essenzialmente dall'aumento del livello del mare previsto." "In particolare i benefici sono maggiori dei costi quanto maggiore è l'innalzamento del livello del mare previsto, a condizione che non sia eccessivo."(segue)