Toscana: Cia, non sara' 'wine valley', in 10 anni vigneti cresciuti solo del 2,5% (5)
(Adnkronos) - "Ad allontanare ancor più il rischio di una Toscana super specializzata nel vitivinicolo - precisa Giordano Pascucci, direttore Cia Toscana - sono le regole europee sui diritti di reimpianto, che accordano agli Stati Membri un incremento di diritti dell'1% annuo entro un plafond complessivo nazionale definito. Per la Toscana questo si traduce in un potenziale incremento tendenzialmente pari a 600 ettari annui. Assai meno di quanto sottratto annualmente all'agricoltura per i nuovi insediamenti produttivi: 1.000 ettari l'anno tra 2007 e 2010". Nel caso del florovivaismo, ed in particolare del vivaismo, il pericolo che porta a definire questa attività come vera "minaccia" paesaggistica ed ambientale - evidenzia la Cia Toscana -, è quello dell'impermeabilizzazione dei suoli, peraltro assai maggiore e irreversibile in caso di altri impieghi. Su superfici permeabili o semipermeabili sono attive circa 1350 aziende per una superficie di 1.250 ettari; mentre sono soltanto 189 le aziende su superfici impermeabili (per 143 ettari). "Il fenomeno impermeabilizzazione - commenta il direttore Pascucci - riguarda nella peggiore delle ipotesi un 25% del vivaismo pistoiese; già oggi una parte consistente dei produttori di vasetteria (90% secondo il dato) utilizza sistemi permeabili o semipermeabili, e che comunque è assolutamente possibile mitigare l'effetto impermeabilizzazione". (segue)