Tasi più salata dell'Imu per una famiglia su due
La Tasi sarà peggio dell'Imu per una famiglia su due. Per circa il 54% dei contribuenti, infatti, il conto della nuova tassa sarà più salato rispetto al 2012 mentre il costo medio si dovrebbe aggirare sui 219 euro medi contro i 223 pagati nel 2012. A certificare l'impatto della nuova tassa il cui acconto dovrà essere pagato da 15 milioni di di proprietari di case, il 16 ottobre prossimo è uno studio Uil condotto su un campione di famiglie e coordinato dal segretario confederale, Guglielmo Loy. In particolare, per un'abitazione in A/3 per 6 famiglie su 10 la Tasi batte l'Imu 2012 mentre per un'abitazione in A/2 per 4 famiglie su 10 la Tasi sarà più cara dell'Imu. All'appuntamento comunque risponderanno circa 5.566 Comuni e l'aliquota media, nelle 106 città capoluogo, si aggirerà intorno al 2,63 per mille. "La distribuzione della nuova tassa è meno equa: pagherà un po' di più chi prima era esente o pagava cifre basse e pagheranno molto meno i proprietari di quelle abitazioni con rendite catastali elevate", spiega ancora Loy. Per una casa in A/3, infatti, il costo medio è di 133 euro a fronte dei 111 euro del 2012; mentre per una casa in A/2 si pagheranno 303 euro a fronte dei 334 euro pagati con l'Imu nel 2012. Insomma, "si cambia nome, si cambiano le regole, ma non cambiano gli effetti: la Tasi è la sosia dell'Imu", conclude Loy, "a fine anno vedremo se tra il bonus di 80 euro e l'aumento della tassazione nel suo insieme, compresi gli aumenti dell'Irpef comunale e regionale, ci sarà un saldo negativo o positivo.Ciò che già oggi è certo che per i pensionati e le pensionate il 2014 eroderà buona parte della loro pensione".