Venezia: approvato il Pat del Comune (2)
- "Questo significa, ad esempio, che sarà possibile accelerare le procedure per l'approvazione delle varianti relative al complesso dell'ex ospedale Umberto I a Mestre; mettere mano alle norme per risolvere alcuni problemi come quelli delle strutture ricettive extra alberghiere in Terraferma e in Centro storico; avviare, sul piano provinciale, le procedure per la stipula di una convenzione con il Consorzio di Bonifica per la realizzazione di un Piano delle acque che garantisca la sicurezza del territorio dal punto di vista idraulico", ha spiegato. Il percorso di co-pianificazione avviato con Regione e Provincia che ha portato all'approvazione del Pat, ha comportato una lunga fase di indagine del territorio, che ha tenuto conto non solo di aspetti puramente urbanistici, ma anche ambientali, sociali, culturali, storici, viari. Sulla base dei dati raccolti, si è passati poi alla redazione del Piano, di concerto con tutti i soggetti portatori di interesse, ed infine alla sua pubblicazione, da cui sono scaturite 800 osservazioni, per un totale di 1600 proposte di modifica e integrazione, che sono state esaminate una per una, contro-dedotte e condivise con la Provincia. Il Piano è poi stato vagliato e validato dalla Commissione di Valutazione ambientale strategica (Vas) della Regione Veneto. Per completare definitivamente l'iter, l'approvazione del Pat dovrà essere ratificata con delibera della Giunta provinciale e pubblicata poi sul Bur; scaduti i 15 giorni previsti per legge, il Pat entrerà definitivamente in vigore. Con quello del Comune di Venezia salgono oggi a 24 i Piani di assetto del territorio dei comuni della Provincia approvati; altri 20 sono in approvazione, in fase di adozione o adottati.