Pensioni, la Corte Costituzionale: "Sentenza da applicare subito, non serve il ricorso"
Le sentenze della Corte costituzionale, come quella resa nota giovedì scorso in materia di pensioni, sono immediatamente applicative, e soprattutto non serve presentare un ricorso per ottenere il rimborso pensionistico. E' la stessa Consulta a comunicarlo con una nota ufficiale. Viene meno, dunque, almeno un elemento di confusione: niente ricorsi, i rimborsi saranno automatici senza bisogno di rivolgersi a un giudice (allungando così i tempi). Padoan: "Rispetteremo la Corte" - Su chi avrà diritto al rimborso delle pensioni dopo l'abrogazione del blocco dell'indicizzazione all'inflazione degli assegni disposto a suo tempo dal governo Monti con il Salva Italia per il 2012 e 2013, per il momento deve far fede quanto detto dal ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan: il governo agirà nel "pieno rispetto" della Consulta nella soluzione del rebus aperto dalla sentenza. Il potenziale buco di bilancio, secondo le stime della Cgia di Mestre, potrebbe raggiungere i 16,6 miliardi di euro. "Stiamo pensando intensamente sia agli aspetti istituzionali sia a quelli di finanza pubblica - ha dichiarato Padoan conversando con i giornalisti -, stiamo pensando a misure che minimizzino gli effetti sulla finanza pubblica, nel pieno rispetto della Corte". Possibile, a questo proposito, un contributo di solidarietà. "Immorale ridare i soldi a tutti" - Una posizione che, in serata, è stata sottolineata da fonti di Palazzo Chigi come quella ufficiale del governo, nel probabile tentativo di contenere la polemica politica sorta da una precedente dichiarazione del sottosegretario all'Economia Enrico Zanetti che, pur dichiarandola "un'opinione a titolo personale", aveva definito "impensabile" l'ipotesi di restituire a tutti i pensionati le somme non versate. "Per quelle più alte sarebbe immorale e il governo deve dirlo forte. Occorre farlo per le fasce più basse", aveva aggiunto il sottosegretario. "Veramente immorale" è che "il governo si rifiuti di restituire i soldi ai pensionati, dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha bocciato la norma Fornero", aveva replicato via Facebook Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera ed esponente del Movimento 5 Stelle, mentre il leader leghista, Matteo Salvini, minacciava di "occupare il Tesoro" se non verranno restituiti i soldi ai pensionati.