Eni: AnciSicilia, a Gela in gioco destino di migliaia di cittadini
Palermo, 26 gen. (AdnKronos) - A Gela "sono in gioco il destino di migliaia di cittadini, la tenuta della città ed i rapporti tra l'Eni e la stessa Regione". Così l'AnciSicilia interviene sulla vertenza di Gela. Oggi l'associazione dei comuni siciliani ha aderito allo sciopero generale proclamato nella cittadina del nisseno per protestare contro i ritardi nella riconversione green della raffineria. Il presidente di AnciSicilia Leoluca Orlando ha sottolineato come in tutti questi anni, l'Eni "ha tratto enormi vantaggi dall'isola, sino a cambiarne il volto anche con pesanti danni ambientali. Oggi, in coincidenza con una crisi che scaturisce dal crollo del prezzo del petrolio, colpisce innanzitutto la parte più fragile del Paese, con il rischio di conseguenze sociali ed economiche devastanti". L'augurio è che "tutte le istituzioni, a partire dal governo nazionale, manifestino un forte impegno affinché su Gela si avvii una riflessione per la riconversione produttiva in un'ottica che miri a coniugare lo sviluppo economico con la salute dei cittadini e la tutela del territorio".