Terrorismo: Assoviaggi, a rischio 3mila imprese in Lombardia
Milano, 29 mar. (AdnKronos) - Si aggrava dopo gli attentati di Bruxelles la crisi del settore delle agenzie di viaggio della Lombardia. Gianni Rebecchi, presidente Assoviaggi-Confesercenti, avverte che a causa di cancellazioni, allerta internazionale sui viaggi e prenotazioni al palo ci sono a rischio 3mila imprese e oltre 8mila posti di lavoro nella sola Lombardia. Rebecchi, che ha sollecitato Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico della Lombardia, a intervenire a sostegno del settore, sottolinea di non voler "equiparare le nostre difficoltà al dramma delle vittime e dei loro familiari, ma sbaglieremmo a non considerare anche i nostri problemi conseguenza delle stesse efferatezze e a non comprendere che anche la 'morte' del comparto viaggi sarebbe, nel suo piccolo, una vittoria del terrore contro il nostro stile di vita". Alessio Merigo, direttore di Confesercenti-Lombardia, spiega che "la percezione d'insicurezza alimentata dal riproporsi di attentati terroristici sempre più frequenti ed eclatanti ha indotto il settore, e in particolare le agenzie viaggi di minori dimensioni, in una cronica situazione d'emergenza". Per sostenere il settore "occorre predisporre degli interventi urgenti per affrontare l'emergenza in essere, sostenendo il merito creditizio delle agenzie viaggi e abbattendo i loro costi di gestione con risorse regionali. Poi è necessario agire sulla normativa vigente, affinché entro il medio periodo sia possibile contrastare più efficacemente l'abusivismo, nonché ampliare il novero dei servizi erogabili dalle agenzie viaggi, in particolare consentendo sviluppi nel segmento incoming". Inoltre, continua Merigo, è "indispensabile sostenere quegli investimenti che soli potranno consentire, nel lungo periodo, lo sviluppo di un comparto evidentemente strategico per il posizionamento turistico del territorio lombardo, insistendo su digitalizzazione, riqualificazione e sinergie collettive".