Sicilia: Uil, isola affonda e politica attaccata a poltrone e privilegi

Palermo, 27 apr. (AdnKronos) - "Sino ad oggi i politici siciliani hanno solo dimostrato di tenere alle poltrone e ai privilegi, infischiandosene delle emergenze che oramai attanagliano tutti i settori e i lavoratori. Per questo vogliamo dare un segnale forte, riempiendo la piazza di Palermo il prossimo 7 maggio. E' tempo di cambiare". Lo dice Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, che oggi insieme a Gianni Borrelli ha partecipato all'attivo unitario con Cgil e Cisl, in vista della mobilitazione regionale del prossimo 7 maggio contro il governo regionale. "La percezione di tutti è che la nostra Isola sta affondando - aggiunge -. La gente ha paura e sfiducia ma noi siamo pronti a cambiare mettendoci faccia e idee. Abbiamo ancora dieci giorni per dare voce al malessere e alla disperazione delle famiglie che poi rappresenteremo in piazza. Vogliamo dare un segnale forte. Chi vorrà candidarsi alle prossime elezioni - conclude il leader sindacale - qualche problema dovrà cominciare a porselo, perché continuare con una legislatura inconcludente non è più accettabile".