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Ict: partnership Ibm e Unicredit per infrastrutture tecnologiche (3)

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(Adnkronos) - Segui' poi un'operazione con Accenture per la costituzione di una joint venture partecipata per il 51% da Accenture e per il 49% da UniCredit, alla quale venne conferito il settore 'Invoices Management' per la gestione e l'ottimizzazione dei processi di fatturazione. Attualmente UniCredit Business Integrated Solutions da' lavoro a circa 13.000 persone ed e' tra le prime a livello europeo per erogazione dei servizi di Information e Communication Tecnology (Ict), Back Office e Middle Office, Real Estate, Security e Procurement. La societa' coordina le attivita' in 11 paesi, tra cui Austria, Germania, Italia, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Ungheria, New York e Singapore, con l'obiettivo di ridurre i costi diretti del 16% entro il 2015. "UniCredit Business Integrated Solutions - afferma il Ceo Paolo Cederle - e' il passo ultimo di un'operazione che viene da lontano". Tenendo conto dell'evoluzione del mercato, "condizionato da una parte dalla crisi economica e dall'altra dall'evoluzione dei comportamenti dei nostri clienti, sempre piu' animati dall'esigenza di essere i veri protagonisti della costruzione dei loro servizi, abbiamo compreso che il modo classico di 'far banca' non era piu' adeguato". Il cliente moderno, cioe', non e' piu' interessato al classico listino prodotti perche' "rifiuta totalmente questo tipo di approccio". Ma vuole invece interagire con la banca e costruire un servizio valorizzando cio' di cui ha realmente bisogno in quel momento. "Cio' significa - aggiunge Cederle - che il suo atteggiamento puo' cambiare anche giorno per giorno. Cosi' era necessario trasformare tanto il modello di business quanto, di conseguenza, quello dei servizi. E UniCredit Business Integrated Solutions e' nata per rispondere a queste esigenze".

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