Toscana: microcredito d'impresa, intesa con le associazioni
Firenze, 2 ago. (Adnkronos/Labitalia) - Sul microcredito d'impresa la Regione Toscana e' pronta. A settembre, ci sara' l'ultimo passaggio in giunta, poi il bando per l'affidamento dell'assistenza di rete e in autunno, a novembre o forse gia' alla fine di ottobre, aziende e professionisti a corto di liquidita' e che vogliono ripartire potranno chiedere piccoli prestiti a tasso zero, fino a 15 mila euro, utilizzando un fondo rotativo che sara' gestito da Sviluppo Toscana, societa' 'in house' che per la Regione si occupa di finanziamenti e incentivi alle imprese e opera per la crescita delle competitivita' del sistema economica. Un'alternativa alle banche per l'accesso al credito. A prestare assistenza, informare e indirizzare saranno le associazioni di categoria: Agci, Cna, Confapi, Confartigianato, Confcommercio, Confcooperative, Confesercenti, Confindustria e Lega Coop hanno firmato un'intesa oggi a Palazzo Strozzi Sacrati, a Firenze, sede della presidenza della Regione. L'affidamento vero sara' pero' successivo, quando sara' pubblicato il bando in cui saranno definite regole e requisiti. Si parte con 3 milioni di euro: a tanto ammonta per il 2013 il fondo messo a disposizione di Sviluppo Toscana. Servira' ad assicurare almeno 200 piccoli prestiti di emergenza rimborsabili in 5 anni: qualcosa in piu' se non tutti chiederanno 15 mila euro, ovvero il massimo concedibile. L'impegno della giunta e' comunque quello di trovare entro il 2014 almeno altri 2 milioni, che consentiranno di aiutare almeno altre 150 aziende. I prestiti saranno senza interessi. Ne potranno beneficiare tutte le piccole imprese, comprese ditte individuali e partite Iva, a corto di liquidita' e in difficolta' a continuare la normale attivita', di tutti i settori: industria, artigianato, turismo e commercio. Le regole sulle spese ammissibili saranno definite successivamente. (segue)