Imprese: R&S, fatturato stabile nel 2012 (+1%), ossigeno dalle esportazioni
Milano, 8 ago. (Adnkronos) -L'insieme delle 2035 maggiori imprese italiane ha segnato nel 2012 un lieve aumento del fatturato dell'1,1%, rispetto al 2011, che rappresenta una forte decelerazione dopo i due anni precedenti di effervescenza (+8,5% nel 2011 e +7,4% nel 2010). E' stato cosi' vanificato nell'ultimo anno il ritorno ai livelli pre-crisi: fatto 100 il fatturato del 2008, l'indice del 2012 si e' fermato sotto la parita' a 99,8. Le 2035 imprese sono cioe' rimaste sotto dello 0,2% rispetto ai livelli delle vendite del 2008. Questo quanto emerge dal rapporto R&S Mediobanca sull'andamento delle 2035 maggiori imprese italiane tra il 2003 e il 2012. Senza il traino del mercato estero il quadro sarebbe stato ancora piu' fosco. Le vendite italiane sono tornate a flettere dello 0,6% nel 2012 e il grande scivolone del 2009 (-14,2%) non e' piu' stato recuperato. Il fatturato nazionale, che nel 2012 si fissa al 5,8% in meno rispetto al 2008, prende ossigeno dalle esportazioni che nel 2012 crescono del 4,9%, guadagnando il 13,6% sul 2008. Nel 2012 i maggiori gruppi manifatturieri italiani con organizzazione multinazionale hanno realizzato solo il 12% del proprio fatturato in Italia. Il restante 88% e' stato realizzato all'estero e si e' suddiviso tra esportazioni (23%) e 'estero su estero' (65%). Rispetto al 2011, nel 2012 il fatturato complessivo e' cresciuto del 6%, una media tra la flessione del 13% del mercato domestico e la crescita del 10% della quota estera. Le esportazioni sono cresciute, in un anno, del 2% e l'estero su estero del 13%.