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Reggio Emilia: con 'REpstep' 80 studenti per un mese in Europa (2)

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(Adnkronos/Labitalia) - "Queste esperienze formative e lavorative all'estero sono importantissime per i nostri giovani, rendendoli competitivi con i coetanei europei in un mercato del lavoro che tende a essere sempre piu' globalizzato e permettendo loro di riportare in Italia il valore aggiunto di questo tipo di formazione", sottolinea l'assessore all'Istruzione della Provincia di Reggio Emilia, Ilenia Malavasi. "La conoscenza delle lingue estere, la capacita' di adattamento a diversi contesti e di relazionarsi in contesti interculturali sono infatti competenze sempre piu' richieste dalle imprese", aggiunge. Svolgere un'esperienza lavorativa all'estero, dunque, spesso rende piu' facile trovare un'occupazione: non a caso, da un monitoraggio realizzato un anno fa dei percorsi dei ragazzi reggiani che hanno partecipato ai progetti 'Leonardo', sui quali la Provincia lavora e investe ormai da alcuni anni, e' emerso che a cinque mesi dal rientro in Italia il 67% era occupato e, nell'80% dei casi, svolgeva un lavoro coerente con il proprio profilo formativo. La borsa 'Leonardo' copre le spese relative a viaggi, alloggio, assicurazione per l'intera durata del soggiorno; preparazione linguistica; organizzazione del tirocinio; pocket money di 150 euro a partecipante; attivita' di monitoraggio e tutoraggio. Questo grazie anche al sostegno al progetto 'REpstep' assicurato da Acer, Coldiretti, Confapi-Pmi, Camera di commercio, Cna, Confindustria, Confederazione italiana agricoltori, Comune di Reggio Emilia e Europe Direct.

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