Cerca
Cerca
+

Umbria: Cgil, poche risorse, richieste cigd per 13.000 lavoratori non coperte

default_image

  • a
  • a
  • a

Perugia, 19 ago. - (Adnkronos/Labitalia) - "Secondo i dati elaborati all'osservatorio nazionale della Cgil sull'andamento della Cig nel mese di luglio, mentre le ore complessive di Cig a livello nazionale diminuiscono dell'11% sul mese di giugno, la crisi continua ad essere drammatica e pesante. Il lavoro resta la prima emergenza. Il dato, in diminuzione a livello nazionale, e' anche dovuto alla mancata copertura della cassa integrazione in deroga che solo in Umbria riguarda 13mila persone e che non trova corrispondenza nei dati dell'Inps proprio per la mancata copertura". Lo dichiarano Mario Bravi segretario generale Cgil Umbria e Lucia Rossi responsabile Dipartimento Economico della segreteria regionale. "Nella nostra regione la crisi continua ad essere pesante anche da un punto di vista tendenziale. Basta pensare ad alcuni dati. Nella nostra regione i lavoratori collocati in cassa integrazione ordinaria sono 6.519, quelli in cassa integrazione straordinaria 5.830 e 4.373 quelli che risultano utilizzare la cassa integrazione in deroga", spiegano i sindacalisti. "In realta' le richieste non coperte per la scarsita' dei fondi riguardano solo in Umbria oltre 2.000 aziende e circa 13mila lavoratori e quindi, tenendo conto di questo dato reale, i lavoratori coinvolti dalla questione ammortizzatori sociali superano le 25mila unita'. Per questo ribadiamo come Cgil dell'Umbria l'esigenza di continuare a fronteggiare la crisi di cui non si vede la fine finanziando gli ammortizzatori sociali e la loro copertura". (segue)

Dai blog