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Fieragricola: Martina, tra le rassegne europee più importanti (2)

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(AdnKronos) - (Adnkronos) - Dal ministro anche un accenno al protezionismo commerciale: "Bisogna avere regole condivise, perché in mercati dove ci sono regole e ci si riconosce reciprocamente si può combattere il falso cibo. L'idea di tornare ai dazi porterebbe ad ammazzare l'esperienza agroalimentare italiana, mentre noi abbiamo bisogno di esportare di più e con più semplicità. Lo dico in particolare qui a Verona, pensando alle nostre cantine, alle aziende vitivinicole, a tutte le imprese che hanno bisogno di più export e non di dazi, barriere e dogane". Dopo cinque anni alla guida del dicastero di via XX Settembre, Martina non si è sottratto a un bilancio vero e proprio: "Sono più le cose che dobbiamo fare che non quelle che abbiamo fatto, ad esempio nella lotta alla burocrazia e alla semplificazione delle attività – ha spiegato Martina –. Ma sono soddisfatto di tante cose che abbiamo portato a casa, come l'abbattimento delle tasse agricole con l'eliminazione di Imu, Irpef e Irap per oltre un miliardo di euro; penso a tutto il tema dell'origine in etichetta e all'introduzione di una regola assolutamente nuova per il latte, per il grano, per il riso. Per la prima volta l'Italia sperimenta l'obbligo dell'origine in etichetta". "Solo nel 2017 – ha proseguito il ministro – 10mila giovani hanno iniziato a fare imprese agricole in questo Paese. Un dato incredibile, interessantissimo per la svolta generazionale in agricoltura".

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