Lombardia: presentate a Como prime tavole di aggiornamento progetto paratie
Milano, 10 mag. (AdnKronos) - Regione Lombardia e Infrastrutture Lombarde hanno presentato oggi al Comune di Como le prime tavole di aggiornamento del progetto delle paratie. Lo rende noto Palazzo Lombardia, precisando che all'incontro hanno partecipato l'assessore regionale agli Enti locali, Montagna e piccoli Comuni, anche in rappresentanza dell'assessore regionale al Territorio, Urbanistica e Protezione civile, l'assessore comunale alle Reti, Acque e Strade Vincenzo Bella e oltre al direttore di Infrastrutture Lombarde Guido Bonomelli. Presenti anche il responsabile del procedimento Alessandro Caloisi e al direttore dei lavori Rosario Cirrelli, il vice direttore della direzione regionale al Territorio e Protezione civile Dario Fossati e il direttore dell'unità di crisi regionale Paolo Baccolo. La riunione ha avuto lo scopo di informare l'amministrazione comunale sul lavoro che dall'inizio dell'anno stanno svolgendo gli ingegneri di Infrastrutture Lombarde per aggiornare, sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista delle modalità di gestione del cantiere, il progetto complessivo che permetterà, dopo lo svolgimento di una gara d'appalto, di completare definitivamente il cantiere delle paratie. Infatti, pur a fronte degli importanti lavori di riqualificazione e riapertura di tutto il lungolago che sono stati realizzati da Regione Lombardia e da Infrastrutture Lombarde nel corso del 2018, sono ancora presenti sul lungolago tratti su cui è necessario intervenire, così come altri in cui le opere sono state iniziate e non completate. "Quello di oggi - ha dichiarato l'assessore regionale agli Enti locali, Montagna e piccoli Comuni - è stato un incontro informale e interlocutorio, utile per mettere meglio a fuoco i contenuti e le modalità dell'incontro istituzionale che avverrà nelle prossime settimane. In quella sede ufficialmente Regione Lombardia presenterà all'amministrazione comunale e alla città il percorso definitivo che permetterà di completare questa opera, così difficile e controversa, e che da troppo tempo sta impegnando il tratto più prezioso del lungolago di Como".