Ponte Morandi: Malan, atti spettacolari possono costare caro a italiani
Roma, 16 ago. (AdnKronos) - “La propaganda dovrebbe stare fuori dalla vicenda del crollo del ponte Morandi, specie se fatta con l'annuncio di atti sensazionalisti che potrebbero ritorcersi contro gli italiani. Il governo mostri la sua efficienza nel ripristinare una viabilità decente per Genova, la Liguria e tutto il Nord Ovest. Annunciare atti spettacolari senza presupposti giuridici può soddisfare la sete di giustizia ma rischia di costare molto caro agli italiani in termini di penali miliardarie a favore proprio dell‘azienda che si vuole colpire". Lo afferma Lucio Malan, vicecapogruppo di Fi al Senato. "Nel mondo reale -aggiunge- occorre seguire delle procedure anche se fa più audience fare proclami. Quando si è al governo le cose si fanno, se sono nell'interesse dell'Italia, non si annunciano. Questo vale anche per il giusto proposito di desecretare i contenuti delle concessioni. La commissione Trasporti del Senato, presieduta dal nostro Altero Matteoli, lo chiese la scorsa legislatura ottenendo parziali sucessi. Chi è al governo ha le carte in mano: le mostri. E il ministro Toninelli ricordi che, oltre alle evidenti competenze in capo al concessionario Autostrade, c'è anche una responsabilità di vigilanza del suo ministero".