Eni: "Infrastruttura abilitante vero tema per sviluppo tecnologie"
Milano, 3 ott. (AdnKronos) - "La combinazione di tecnologie ci consentirà di evolvere modo esponenziale, perché la combinazione di capacità di calcolo in cloud, di di edge computing o in generale di utilizzo di dati a minori costi ci permetterà di lavorare in modo più rapido e sicuro. Dunque c'è tanta aspettativa per potere usare al meglio queste tecnologie. Il tema principale, vale anche per l'Italia, è poi l'infrastruttura abilitante, perché senza di essa non si può prescindere". Lo evidenzia, in occasione dello speech Eni all'interno del 'SingularityU Italy Summit 2018' che si è svolto a Milano, Dario Pagani, presidente esecutivo Ict e Cio del gruppo. "Pensiamo allo sviluppo del 5G che è una tecnologia molto interessante dal punto di vista della trasmissione dei dati: dipende - fa presente - dove è disponibile e con quale copertura. Le tecnologie offriranno sicuramente grandi vantaggi per la salute, la sicurezza delle persone, l'ambiente e per l'economia circolare, come cioè ridisegnare un processo produttivo non in modo lineare ma circolare, riutilizzando tutto quello che si produce". E in questo senso, "il gap che sconta l'Italia rispetto alle infrastrutture, un po' a macchia di leopardo, condiziona lo sviluppo di tali tecnologie nel paese. Abbiamo - evidenzia - centri di sviluppo accademici che rappresentano delle vere e proprie eccellenze e non possiamo lamentarci sul fronte delle competenze, perché tecnologia senza competenza è nulla. Per questa ragione abbiamo deciso di fare il grande investimento del green data center in Italia, perché amiamo questo paese dove nasciamo e viviamo. Dobbiamo comprendere queste tecnologie per capire come sviluppare la nostra società, l'industria e il terziario e non limitarci - conclude Pagani - ad essere solo dei consumatori".