Scuola: Anci Veneto, bene Regione su autocertificazione per stranieri
Padova, 24 ott. (AdnKronos) - “La decisione della Regione è una scelta di buon senso che va nella direzione auspicata di Anci Veneto e permette di superare una situazione di impasse che si stava facendo difficile per le strutture amministrative dei Comuni. Noi siamo per il pieno rispetto della legge per questo i furbetti non devono riuscire ad ottenere questo contributo portandolo via magari via a chi ne ha realmente bisogno. Per questo, come scritto nella circolare, faremo dei controlli a campione per cercare di individuare chi non rispetta i parametri fissati. Queste persone vedranno decadere la concessione del contributo e saranno perseguite penalmente. È un segnale per invitare a tutti al pieno rispetto delle regole su un tema delicato ed intoccabile che coinvolge i bambini e la loro istruzione”. Con queste parole la presidente di Anci Veneto, Maria Rosa Pavanello, annuncia l'invio della circolare, in accordo con la Regione, ai Comuni sul bando libri con cui si chiarisce la possibilità di presentare l'autocertificazione per i cittadini stranieri. Nella circolare si chiarisce che “né il bando né le istruzioni per la compilazione della domanda prevedono l'inammissibilità delle richieste presentate da cittadini di Paesi non appartenenti all'Unione Europea sprovviste della documentazione relativa a quanto non certificabile o attestabile da parte di soggetti pubblici italiani, essendo previsto, solo nelle istruzioni, l'obbligo per l'ente erogatore del contributo (il Comune) di confermare o non confermare di aver ricevuto tale documentazione. Pertanto, come previsto per i casi in cui manchi uno dei requisiti indicati dal Bando, anche nell'ipotesi in cui il Comune dovesse confermare di non aver ricevuto tale documentazione, la richiesta deve essere comunque trasmessa alla Regione per consentire ai suoi uffici di completarne l'istruttoria. Considerato quindi che non sussistono cause di esclusione dal contributo per mancata produzione della documentazione in parola, in tale fase procedimentale la domanda è da considerarsi utilmente presentata anche in presenza della sola autocertificazione”, sottolinea.