Banche: associazione ex risparmiatori, ministro Tria emani decreti attuativi
Vicenza, 25 feb. (AdnKronos) - "Sig. Ministro, Le chiedo formalmente di emanare il più rapidamente possibile i due Decreti Attuativi che ci riguardano, tenendo conto però delle osservazioni fatte dalle associazioni di risparmiatori, in modo da non lasciare indietro nessuno. Abbiamo infatti evidenziato modifiche per quanto riguarda l'onere della prova e la raccolta documentale e di possesso". E' la richiesta che Luigi Ugone presidente Associazione “noi che credevamo nella Bpvi”, ha inviato al titolare dell'Economia, Giovanni Tria in rappresentanza delle associazioni delle due banche venete, Bpvi e Veneto Banca. "Vede Ministro, purtroppo, dopo anni di battaglie molti risparmiatori sono esausti, come ad esempio il Sig Bruno, 82 anni, invalido parziale, vedovo e con un figlio con problemi, costretto a lavoretti saltuari perché i 15mila euro in obbligazioni che aveva in popolare di Vicenza ora sono azzerati, o il sig. Tiziano, che, a quasi 60 anni, rimasto senza lavoro, è costretto a fare il fabbro di cantiere visto che ha perso i 40 mila euro di risparmi investiti, azzerati nel crac della popolare, per dare una mano alla figlia separata", spiega. "Inutile che le descriva il modo in cui questi Signori sono finiti nella rete della banca presieduta dal Cav. Zonin... Non di certo per speculazione come saprà. Come questi, ci sono centinaia di piccole aziende che, per avere fido bancario e lavorare, hanno impegnato i loro risparmi nel capitale azzerato della banca di Vicenza", continua la missiva.