Reddito di cittadinanza, il cavillo che farà arricchire gli immigrati: l'ultimo disastro di Di Maio
Il Reddito di cittadinanza tanto voluto da Luigi Di Maio potrebbe finire nelle tasche di molti più stranieri di quanti erano stati stimati. Diverse associazioni che tutelano i diritti gli immigrati sarebbero già pronte a sollevare dubbi sulla costituzionalità della legge sul Reddito grillino, perché discriminerebbe gli stranieri in Italia. leggi anche: SONDAGGIO - Via al Reddito di cittadinanza, da italiani vi vergognate? Tra i requisiti richiesti agli stranieri per ottenere il sussidio c'è la permanenza in Italia da almeno 10 anni e soprattutto la necessità di presentare documenti dal Paese di origine che certifichino le situazioni patrimoniali. L'Associazione studi giuridici sull'immigrazione ha già anticipato al Messaggero che sono pronti a una "causa pilota al tribunale di Milano", attraverso i primi ricorsi presentati dall'avvocato Alberto Guariso, che aspetta solo il primo rigetto per presentare ricorso. La strategia dell'avvocato punterà a fare appello sulla base della sentenza della Cassazione dello scorso luglio, quando i giudici avevano già dichiarato incostituzionale il requisito dei 5 anni di residenza in Lombardia o 10 anni nel Paese per l'accesso al "bonus affitti" in Regione.