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Unc: "Con progetto Life educazione anti-spreco a consumatori"

AdnKronos
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Roma, 20 set. (Adnkronos/Labitalia) - "Sono stati tre anni veramente impegnativi ma molto stimolanti perché il tema è un tema centrale per le moderne società e cioè quello di ridurre lo spreco alimentare. E soprattutto se è vero che si spreca in ogni luogo della filiera tanto nella produzione che nella distribuzione, si spreca soprattutto, questo lo certificano i dati, nelle case dei consumatori". Così Massimiliano Dona, presidente dell'Unione nazionale dei consumatori, che oggi ha preso parte alla presentazione dei principali risultati del progetto 'Life - Food.Waste.StandUp, meno sprechi più solidarietà', oggi al Palazzo dell'Informazione, sede del Gruppo Editoriale Adnkronos, a Roma, alla presenza dei promotori del progetto Federalimentare (capofila), Federdistribuzione, Fondazione Banco Alimentare Onlus e Unione Nazionale Consumatori. "E quindi insegnare ai consumatori -ha continuato Dona- a fare la spesa in modo più responsabile, a custodire gli alimenti in modo più efficienti, a cucinarli e magari a riutilizzarli è stata la nostra sfida. E devo dire anche un messaggio che i consumatori hanno recepito con molta attenzione perché è un tema che li riguarda da vicino e che aiuta anche l'economia domestica". Tante le attività portate avanti negli anni del progetto. "Abbiamo fatto centinaia di incontri, abbiamo incontrato le scuole ma anche i singoli cittadini, distribuito dei video, attivato degli sportelli per piccoli consigli quotidiani per i consumatori", ha detto Dona. "Soprattutto abbiamo dato una nuova vita a quelle che una volta si chiamavano 'doggy bag', e che più correttamente si chiamano 'save bag', quella scatoletta quando andiamo al ristorante per riportare a casa un cibo che non abbiamo terminato e che abbiamo piacere di consumatore a casa la sera o il giorno dopo. E' un messaggio utile per i consumatori per insegnare loro che lo spreco alimentare è una sfida da vincere quotidianamente", ha concluso.

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