Unicredit: Ciambetti (Veneto), 'inaccettabili i tagli annunciati'
Venezia, 3 dic. (Adnkronos) - “La notizia da parte dei vertici di Unicredit del taglio di circa 8.000 dipendenti e 500 filiali entro la fine del 2023 lascia estremamente perplessi, soprattutto nel nostro Veneto dove già il comparto ha dovuto subire le pesanti ristrutturazioni anche occupazionali a seguito del crack delle popolari”. Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio regionale del Veneto, commenta la notizia battuta dalle agenzie del piano di ristrutturazione annunciato da Jean Pierre Mustier CEO del Gruppo UniCredit e Direttore Generale dell'Istituto bancario. “Il Veneto è la quarta regione italiana per la presenza di sportelli di Unicredit: 335 sportelli punto di riferimento di migliaia di correntisti e imprese, ma anche filiali in cui operano centinaia di lavoratori altamente qualificati. In un periodo in cui l'occupazione è un bene prezioso, parlare di tagli significa mettere in allarme centinaia di famiglie: le riorganizzazioni non vanno fatte sulla pelle dei lavoratori e a maggior ragione quando si sventolano bilanci con importanti riconoscimenti agli azionisti. Quegli utili sono anche il frutto del lavoro di tanti lavoratori e proprio per questo i tagli, così come sono stati prospettati, sono inaccettabili”, sottolinea.