Infrastrutture: Squinzi, piano ancora incapace di avere respiro strategico
Milano, 10 feb. ( Adnkronos ) - Il piano per le infrastrutture strategiche, stando all'ottavo rapporto dell'Autorità di vigilanza sui contratti pubblici, "conferma che , al di là dei tentativi di ridurre il numero di interventi e di dirottare su di essi le esigue risorse disponibili, non siamo riusciti itinerari ancora a risolvere il nodo della capacità di avere respiro strategico, di programmare e attuare gli interventi". A evidenziarlo, in occasione della Mobility Conference a Milano, il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, secondo il quale "le criticità restano sempre e comunque tutte in piedi. "Il legislatore - fa notare - ha emanato negli anni provvedimenti che testimoniano una sostanziale discontinuità nelle scelte: si è passati dai grandi programmi infrastrutturali, concentrati solo sulle grandi opere, alla scelta di realizzare opere piccole e manutentive, a carattere locale". Ma tutto questo viene fatto "spostando di continuo le stesse risorse, quando non sono state ridotte, creando una sostanziale incertezza per gli investitori, per le imprese e per la collettività". Infine, il presidente degli industriali evidenzia che "qualcosa si sta muovendo. Ne diamo atto al ministro Lupi: penso ad esempio al piano aeroporti e all'annuncio piano porti. Il nostro auspicio - conclude - è che questo sia l'inizio di un disegno stabile e condiviso dello sviluppo del Paese e non muti a seconda dei governi e delle amministrazioni locali".