Lavoro: Torino, nasce Coordinamento contro tratta e nero
Torino, 11 feb. (Adnkronos) - Una collaborazione tra le diverse realta' istituzionali e associative del territorio torinese per combattere la tratta di essere umani sfruttati poi nel lavoro nero. E' l'obiettivo del Protocollo di Intesa firmato questa mattina in Prefettura a Torino. Di un "passo importante" ha parlato il prefetto, Paola Basilone "spero che tra due anni questo lavoro possa essere tradotto in un 'libro bianco' che serva magari da linea guida anche a livello nazionale". Il protocollo istituisce presso la Prefettura un "Comitato di studio e coordinamento in materia di analisi, prevenzione e contrasto al fenomeno dello sfruttamento della manodopera italiana e straniera". "E' un problema di democrazia - he rilevato don Luigi Ciotti, che ha sottoscritto il documento per il Gruppo Abele - ma anche di dignita' umana. I dati parlano di 1,6 milioni di lavoratori domestici di cui uno su tre senza contratto. Ma ci sono anche i lavori agricoli, l'edilizia, dove emerge il fenomeno del caporalato". Per questo serve un "gioco di squadra" hanno sottolineato sindaco di Torino, presidente della Provincia e della Regione, Piero Fassino, Antonio Saitta e Roberto Cota, dando il loro appoggio all'accordo. Il documento e' stato sottoscritto anche da Procura e Questura di Torino, i comandi provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza, Direzione regionale Agenzia delle entrate, Direzione Territoriale del Lavoro, Camera di Commercio, Cgil, Cisl e Uil, Ufficio Pastorale Migranti e Associazione studi giuridici sull'immigrazione.