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Crisi: rapporto Cresa, in imprese abruzzesi previsti 1.270 lavoratori in meno (2)

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(Adnkronos) - Il calo si è verificato in tutte le province e in particolare in quella dell'Aquila (-38%). Riguardo alle tipologie contrattuali la maggior parte delle assunzioni previste (59%) sarà a tempo determinato (1.380 in calo del 27% rispetto al I trimestre 2013). Una quota inferiore (30%) sarà a tempo indeterminato, mentre l'11% avrà altre modalità contrattuali, tra cui l'apprendistato. La composizione riscontrata a livello regionale si ripete approssimativamente in tutte le province, sebbene le assunzioni a tempo indeterminato assumano un peso elevato a Pescara (39% del totale provinciale) e Chieti (34%), le assunzioni a tempo determinato a Teramo (67%) e le altre modalità contrattuali a L'Aquila (15%). "La principale motivazione che nelle previsioni spinge le imprese ad assumere a tempo determinato è la copertura di picchi di attività (19% delle assunzioni totali) insieme allo svolgimento di attività o lavorazioni stagionali (18%) seguite dallo svolgimento di un periodo di prova (15%)", afferma il direttore del Cresa Francesco Prosperococco. "La sostituzione temporanea di dipendenti ha un peso sensibilmente inferiore (7%). La copertura di picchi di attività prevale nella provincia di Teramo (24%), lo svolgimento di attività stagionali prevale in quella dell'Aquila (28%) e il periodo di prova in quella di Chieti (22%)". (segue)

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