Fisco: Confcommercio Reggio Calabria, pos inutile per combattere evasione

lunedì 30 giugno 2014
Fisco: Confcommercio Reggio Calabria, pos inutile per combattere evasione
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Reggio Calabria, 30 giu. (Adnkronos) - "È l'ennesimo regalo alle banche, uno strumento inutile per combattere l'evasione fiscale e risistemare i conti pubblici". Così Giovanni Santoro, presidente della Confcommercio di Reggio Calabria, definisce la norma che introduce i pos obbligatori per i commercianti. "Questa è l'ennesima tassa iniqua sulla pelle e la fatica di chi l'economia cerca di tenerla in piedi", dice all'Adnkronos. Santoro fa i conti: "Un pos costa venti euro al mese per l'affitto, le commissioni variano tra il due e il cinque per cento a seconda che si usi il bancomat o la carta di credito. È stato calcolato che incide 1500 euro all'anno su una movimentazione di 50mila euro, tutto a spese del commerciante perché non è possibile caricarla sul fruitore finale". Il presidente della Confcommercio reggina avrebbe auspicato "che prima venissero invitati a un tavolo i rappresentanti dell'Abi e che avessero almeno eliminato il canone mensile del pos". Secondo Santoro "la lotta all'evasione fiscale non si fa con le trenta euro dei commercianti. Andassero a controllare altri settori, quello immobiliare e assicurativo, le slot machine, gli esercenti cinesi che mandano i loro soldi via dall'Italia con i money transfer. Quelli sono soldi che noi non vedremo più mentre i commercianti italiani spendono il denaro sul nostro territorio".