Petrolio: Regione Basilicata in rivolta, vincoli di spesa troppo stretti

domenica 22 giugno 2014
Petrolio: Regione Basilicata in rivolta, vincoli di spesa troppo stretti
2' di lettura

Potenza, 22 giu. - (Adnkronos) - La Basilicata rompe gli schemi e lancia un monito al Governo sul patto di stabilita', facendo leva su un tema caldo e strategico per il Paese come l'estrazione di petrolio e gas. La piccola regione e' quella che fornisce il maggior contributo al fabbisogno energetico nazionale. Sulla bolletta italiana pesano enormemente le importazioni, le ricche riserve della Basilicata offrono una quota che e' pari almeno al 10 per cento di risparmio. Una questione che sta a cuore al Governo tanto che il ministro allo Sviluppo economico, Federica Guidi, ha insediato un tavolo per rinegoziare gli accordi, con un potenziale incremento di estrazioni. Gia' due le riunioni, una a Potenza e l'altra a Roma. Nel mezzo di questo confronto, il governatore lucano Marcello Pittella ha deciso di non indugiare oltre e di mettere sul tavolo la prima richiesta ufficiale del governo regionale. La Regione Basilicata vuole escludere le royalties delle estrazioni, nel 2013 pari a 166 milioni di euro, dai vincoli del patto di stabilita' interno e potrebbe essere la prima regione a sfidare il Governo con una legge. Un disegno di soli due articoli con cui si sancisce che viene escluso dal calcolo ogni provento delle attivita' di estrazione di idrocarburi, derivante da accordi e protocolli sui vantaggi economici. Pittella e' stato risoluto ed ha lanciato l'allarme: e' un provvedimento necessario per "mantenere la tenuta sociale e l'economia di una regione che sta lentamente morendo anche a causa dei lacci imposti dal patto di stabilita"'. Ha incassato un plauso quasi unanime, soprattutto da parte del mondo dell'impresa. (segue)