(Adnkronos) - Come ha annunciato Bernocchi, le giovani generazioni sono al centro anche del secondo progetto di Anci sulla raccolta e il corretto smaltimento dei Raee, condotto nelle scuole con il coinvolgimento di migliaia di studenti delle classi IV e V. L'iniziativa ha anche una finalita' economica, oltre a quella di salvaguardia dell'ambiente: infatti le schede interne di questi piccoli elettrodomestici, oltre a contenere sostanze altamente nocive, sono fatte anche di materiali del tutto riciclabili e reinseribili di nuovo nel mercato, come oro, argento, alluminio, acciao, rame, mercurio, stagno e altri ancora. In un anno in Italia sono circa 3500 le tonnellate di schede che vengono dismesse, da cui possono essere recuperate oltre 3300 tonnellate di materiali per un valore di oltre 23 milioni di euro: "L'obiettivo principale del progetto e' aumentare la quantita' di Raee raccolti e smaltiti correttamente attraverso la sensibilizzazione dei giovani, che potranno cosi' essere il veicolo di un messaggio importante - spiega l'assessore Filippo Bernocchi - Le componenti tossiche dei Raee gettati impropriamente nell'indifferenziato infatti finirebbero nelle discariche, con grave danno per l'ambiente. Inoltre dal loro recupero ci possono essere notevoli ritorni economici". "Sui rifiuti questa e' la strada da seguire, con lo strategico coinvolgimento dei giovani e dei loro luoghi di incontro e ritrovo - ha aggiunto il vicesindaco Goffredo Borchi - Aumentare la raccolta differenziata e raggiungere percentuali sempre piu' alte significa avere meno rifiuti da mandare in discarica ed oggi questo assume un'importanza ancora maggiore, vista soprattutto la delicata situazione della Toscana centrale". "Riteniamo molto positiva ed opportuna l'iniziativa di sensibilizzazione alla raccolta dei Raee, che vede Asm gia' impegnata da tempo con varie iniziative che coinvolgono anche i rivenditori di queste apparecchiature, ma su cui e' necessario aumentare l'informazione", ha concluso il presidente di Asm Alessandro Canovai.