Roma, 16 gen. (Adnkronos) - Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, ribadiscono il loro impegno affinche' il Gruppo Ciccolella Partecipazioni torni ad essere "una azienda correttamente inserita nel territorio e rispettosa della dignita' dei lavoratori". E' quanto scrivono in una nota congiunta i sindacati di categoria riferendosi a quanto accaduto lo scorso 7 dicembre quando si e' concluso senza accordo il confronto sindacale teso al raggiungimento di una intesa che scongiurasse i paventati 242 licenziamenti dei lavoratori dei siti di Terlizzi/Molfetta (Ba), Candela (Fg) e Melfi (Pz) dell'azienda floricola G.C. Partecipazione soc. Agr. a r.l. del Gruppo Ciccolella. "E' la brutta conclusione di un lungo confronto che ha visto impegnate Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, dal lontano inverno del 2010, - continuano i sindacati - con la convinzione di avere di fronte una societa' affidabile e con la quale costruire una prospettiva positiva per l'azienda e per i lavoratori dipendenti. Un lungo lavoro per individuare soluzioni che dessero un sostegno economico ai lavoratori in quello che doveva essere un periodo di riconversione della produzione dell'azienda verso prodotti economicamente piu' remunerativi". "Tale riconversione, per altro mai chiarita concretamente, pare non abbia dato, ad oggi, nessuno dei risultati attesi, secondo quanto affermato dall'azienda, - si ribadisce nel comunicato - che ha scelto di interrompere le trattative e procedere unilateralmente con i licenziamenti, senza voler cogliere o discutere le soluzioni che i sindacati di categoria erano disponibili a percorrere per organizzare la produzione aziendale con maggiore flessibilita', garantendo pero' ai lavoratori un reddito minimo e la possibilita' di rimanere legati all'azienda in caso di ripresa futura". (segue)