Milano, 14 nov. (Adnkronos) - Il lancio dell'emissione obbligazionaria benchmark a tasso fisso e la riapertura del bond a 12 anni emesso lo scorso settembre, hanno consentito a Eni di raccogliere nuove risorse finanziarie per un valore nominale complessivo di 1.100 milioni di euro. Lo comunica la società in una nota. Entrambe le emissioni sono state collocate sul mercato degli Eurobond. Il prestito obbligazionario benchmark, pari a 800 milioni, ha una durata di 8 anni, paga una cedola annua del 2,625% e ha un prezzo di re-offer di 99,957%. La riapertura del bond a 12 anni ha un importo incrementale pari a 300 milioni di euro, paga una cedola annua del 3,75% e ha un prezzo di re-offer di 103,779%. L'ammontare totale outstanding del bond con scadenza settembre 2025 passa da 900 milioni di euro a 1.200 milioni. "I proventi delle emissioni -si legge nella nota- saranno utilizzati per i fabbisogni ordinari di Eni. Le obbligazioni saranno quotate presso la Borsa di Lussemburgo e sono state acquistate da investitori istituzionali principalmente in Francia, Germania, Italia e Regno Unito".