Energia: a Crescentino la bioraffineria da 75 mln di lt di bioetanolo l'anno (3)

domenica 13 ottobre 2013
Energia: a Crescentino la bioraffineria da 75 mln di lt di bioetanolo l'anno (3)
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(Adnkronos) - La bioraffineria di Crescentino sfrutterà le biomasse disponibili in un raggio di 70 km dallo stabilimento: principalmente paglia di riso, di cui l’area è ricca. L’azienda sta sviluppando anche una filiera dedicata per avere disponibile la canna gentile (Arundo Donax), che può essere coltivata su terreni marginali, senza sottrarre spazio alla produzione agricola ad uso alimentare. La tecnologia Proesa è stata sviluppata nel Centro Ricerche di Rivalta Scrivia (Alessandria) interamente dedicato alle fonti rinnovabili, dove a partire dal 2009 è entrato in funzione un impianto pilota per produrre biocarburanti. I risultati ottenuti nell’impianto pilota hanno portato il Gruppo Mossi Ghisolfi ad entrare nella fase di produzione su scala industriale con la costruzione dell’impianto di Crescentino. Già da qualche anno Beta Renewables sta esportando nel mondo questa tecnologia tutta italiana e diversi accordi sono già stati sottoscritti con società internazionali per l’utilizzo di Proesa: l’americana Genomatica e la brasiliana GranBio, che grazie a questo accordo realizzerà la prima raffineria di bioetanolo di seconda generazione del Brasile, con una capacità produttiva di 82 milioni di litri/anno. Di recente è stato siglato un accordo con la società californiana Canergy per la costruzione di un impianto da 25 milioni di galloni negli Stati Uniti. “Continueremo ad investire in ricerca perché crediamo che la chimica sostenibile rappresenti uno dei settori chiave per la ripresa economica del Paese - dichiara Guido Ghisolfi - Stiamo facendo una serie di valutazioni preliminari su alcune aree in Italia che potrebbero rivelarsi strategiche per costruire nuovi impianti. Apriremo a Modugno, vicino a Bari, un nuovo Centro Ricerche e un impianto dimostrativo per produrre intermedi chimici a partire da lignina, un co-prodotto della produzione di etanolo. Parallelamente - conclude continueremo ad esportare la nostra tecnologia nel mondo attraverso accordi commerciali, perché la richiesta di biocarburanti di nuova generazione è in continua espansione” .