Patto stabilita': Regione e Comuni Friuli Venezia Giulia, frena nostra economia

giovedì 31 gennaio 2013
Patto stabilita': Regione e Comuni Friuli Venezia Giulia, frena nostra economia
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Udine, 28 gen. - (Adnkronos) - Una delegazione di sindaci del Friuli Venezia Giulia ha consegnato al presidente della Regione Renzo Tondo e all'assessore regionale alle Finanze, Sandra Savino, un dettagliato documento sulla situazione dei Comuni, chiedendo una revisione del patto di stabilita'. Il documento denuncia che le conseguenze del patto di stabilita' nelle possibilita' operative dei Comuni sono gravissime, al punto di impedire la realizzazione di opere per le quali sono gia' stanziati i finanziamenti necessari. In un periodo di crisi questo significa mettere definitivamente in ginocchio imprese, lavoratori e famiglie. La risposta del govarnatore e' stata che la Regione si rende conto di quanto sta avvenendo: un meccanismo perverso impedisce di fare quello che si potrebbe fare con le risorse gia' assegnate. Per questo motivo la Regione andra' molto decisa al prossimo confronto con la Ragioneria generale dello Stato sul patto di stabilita' riguardante il Friuli Venezia Giulia, per superare una situazione kafkiana, come l'ha definita Tondo, che nei fatti impedisce di governare. L'auspicio e' di poter presto confrontarsi con un governo "politico" capace di mediare tenendo conto delle esigenze concrete delle popolazioni dei diversi territori. L'incontro odierno e' nato dalla riunione dei sindaci svoltasi l'8 gennaio scorso a Remanzacco, dove era stato predisposto un documento che viene approvato in queste settimane da numerosi Consigli comunali. La partecipazione all'incontro di oggi del presidente dell'Anci Mario Pezzetta ha testimoniato che non c'e' contrasto tra l'iniziativa spontanea dei sindaci e l'impegno gia' assunto dall'Associazione dei Comuni su questo problema, che la Regione, ha ribadito Tondo, intende affrontare con la consapevolezza del valore della propria autonomia.