Imprese: Ance, insostenibile ipotesi rientro debito comune Reggio Calabria

domenica 24 marzo 2013
Imprese: Ance, insostenibile ipotesi rientro debito comune Reggio Calabria
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Roma, 23 mar. - (Adnkronos) - "Le ipotesi di proposte ventilate per il rientro dei debiti verso le imprese dal funzionario della Commissione straordinaria prospettano una riduzione dei crediti esistenti al 31 dicembre 2012 di circa il 30% del loro valore nonche' una dilazione dei relativi pagamenti fino a 10 anni" e sono quindi "insostenibili". Ad affermarlo in una nota e' l'Ance Reggio Calabria dopo che ieri, presso il Palazzo del Comune di Reggio Calabria, si e' tenuta la riunione tra la rappresentanza di Ance Reggio Calabria ed il funzionario delegato della Commissione Straordinaria per la trattazione della questione dei crediti vantati dalle imprese del settore edile per lavori eseguiti in favore dell'amministrazione comunale. Nel corso dell'incontro, rileva l'Ance Reggio Calabri, "sono emerse criticita' inconciliabili con le stringenti esigenze del sistema produttivo". L'Ance ritiene necessario "un incontro urgente con il Commissario Panico, per affrontare una situazione oggettivamente inaccettabile, soprattutto per il fatto che la maggioranza dei crediti, risalenti anche a partire dal 2008, e' stata gia' ceduta al sistema bancario ed una loro decurtazione o dilazione nel tempo comportera' inevitabilmente il fallimento di moltissime realta' aziendali, con il conseguente licenziamento di massa di centinaia di dipendenti in un settore strategico per la fragile economia reggina e che ha gia' perso oltre il 35% del monte salari nel solo ultimo anno". A seguito dell'incontro con il delegato della Commissione straordinaria, commenta il presidente di Ance Reggio Calabria Francesco Siclari, "esprimiamo grande preoccupazione per la sopravvivenza del nostro settore a causa della oggettiva insostenibilita' delle ipotesi paventate". (segue)