Roma, 17 set. (Adnkronos) - Chiusura dello strato di ozono attraverso l'eliminazione globale del 98% delle sostanze che danneggiano l'ozono (il che fa realisticamente ipotizzare un recupero totale nei prossimi quarant'anni); cambiamento negli stili di vita e nei consumi degli abitanti dell'intero pianeta; riduzione delle emissioni di gas serra cinque volte di piu' degli obiettivi stabiliti da Kyoto; Italia leader mondiale nel settore delle tecnologie innovative. Questi i traguardi raggiunti dal protocollo di Montre'al in 25 anni (ieri il "compleanno"), considerato il miglior esempio di cooperazione globale sull'ambiente, ratificato da 193 Paesi al mondo. E' il ministero dell'Ambiente, guidato da Corrado Clini, a diffondere questo messaggio in un comunicato stampa. Infatti, spiega la nota "di gas colpevoli di uccidere l'ozono ne esistevano molti, come i Cfc (clorofluorocarburi) usati nelle plastiche espanse, nei vecchi frigoriferi e condizionatori, nelle bombolette spray, oppure come il bromuro di metile usato per la fumigazione e la disinfezione dei terreni. Questi composti avevano allargato il buco nello strato di ozono presente nella stratosfera, strato che funge da filtro contro le radiazioni ultraviolette. La scomparsa di questo filtro naturale avrebbe sconvolto la vita sul pianeta. I raggi ultravioletti nell'uomo causano tumori alla pelle e problemi agli occhi, ma danneggiano anche le piante e la vita sul pianeta". Il Protocollo ha eliminato questo pericolo ambientale e ha portato anche cambiamenti radicali nello stile di vita dei cittadini di ogni parte del mondo, per esempio con la diffusione di spray a pressione manuale nei detergenti per la casa e in mille altri prodotti. (segue)